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Image by Tim Cooper

Avicoli

Sistemi d'illuminazione FARM-LED

ILLUMINAZIONE GALLINE OVAIOLE

La luce influenza l'attività riproduttiva e produttiva delle galline ovaiole ed è quindi un parametro ambientale di importanza fondamentale nell'allevamento avicolo.

Al fine di ottenere le migliori performance si applica il controllo del fotoperiodo, inteso sia come ore di luce somministrate, sia come intensità luminosa.

Il fotoperiodo, svolge il doppio ruolo di influenzare la crescita corporea dell'animale e di modulare lo sviluppo e l'attività dell'apparato riproduttore.

Nei capannoni influenzati dall'entrata della luce naturale esterna come: quelli dotati di finestre non oscurate, aree esterne aperte razzolabili, ventilatori non completamente oscurati, è necessario considerare l’effetto della luce naturale nella stesura dei programmi di illuminazione.

Infatti, nei ricoveri dotati di finestre, l'illuminazione è di tipo semi-naturale, all'illuminazione naturale viene associata l'illuminazione di tipo artificiale, perchè quest'ultima è utilizzata per integrare la fonte naturale (per prolungare le ore di luce giornaliere) se questa non risulta idonea.

ACCASAMENTO

Durante il trasporto dal pollaio di svezzamento a quello di deposizione, la pollastra non si alimenta e non beve per diverse ore, per cui all'arrivo nel nuovo pollaio, si raccomanda di fornire un'illuminazione prolungata, almeno di 20 ore, per consentirle di trovare mangiatoie e abbeveratoi.

Frequentemente, un trasferimento può significare una variazione delle attrezzature per l'alimentazione e l'abbeverata, l'adozione di una dieta di diversa formulazione e granulometria, variazioni nell‘intensità della luce e una diversa temperatura ambientale.

In tale situazione, se non viene aumentata la durata di illuminazione, gli animali possono ridurre di 10-20g l'assunzione giornaliera di alimento, quando invece dovrebbero aumentare il loro peso corporeo di 70-80g alla settimana.

Dopo il trasferimento i programmi d'illuminazione devono stimolare l'accrescimento delle galline, la maturazione dell'apparato riproduttore e l'ovodeposizione.

FOTOPERIODO

Per ottenere una deposizione regolare di uova è necessario che si assicuri alle galline un'esposizione prolungata alla luce.

La luce stimola l'ipofisi a secernere gli ormoni necessari per la deposizione delle uova e, per massimizzare la produzione, nell' allevamento della gallina si impiegano programmi d'illuminazione con fotoperiodo lungo.

Per i pollai con finestre si consiglia un fotoperiodo di 14-16 ore di luce al giorno, a partire dal 50% di produzione di uova. Importante è che la durata d'illuminazione non diminuisca mai.

L'incremento del fotoperiodo deve essere graduale.

Il programma luce alla 17ª settimana deve essere impostato sulla base di almeno 10 ore di luce e incrementato di un'ora alla settimana fino a 14 ore di luce alla 21ª settimana, dopodichè deve essere mantenuto costante a 16 ore di luce fino a fine ciclo.

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Durante il periodo primaverile, il programma di illuminazione subisce l’effetto del prolungamento del periodo di luce naturale e viene gradualmente portato a circa 16 ore. Quando il periodo di luce naturale comincia a diminuire, a partire da luglio, si dovrebbe mantenere costante il periodo di luce di 16 ore fino alla fine della produzione.

 

Poichè il fotoperiodo naturale varia nel corso dell'anno, ai periodi di luce naturale si sommano periodi di luce artificiale fornita al mattino, prima dell'inizio della luce naturale, e alla sera prima del buio, in modo che la durata totale di illuminazione giornaliera sia sempre uguale e costante.

INTENSITÀ DELLA LUCE 

L'intensità di luce minima da tenersi negli allevamenti, secondo i regolamenti sul benessere animale dell'UE è pari a 5-10 lux.

Risulta però, essere una buona pratica manageriale, tenere un'intensità di 25-30 lux che consente un'adeguata ispezione degli animali e delle attrezzature.

Affinché il fotoperiodo sia efficace è necessario che la fase buia (notte) sia realmente oscura: il livello di luminosità deve essere inferiore a 0,5 lux.

L'intensità della luce deve essere uniforme nell'area frequentata dalle galline.

Nell'allevamento a terra le lampade devono essere posizionate in modo tale che non vi siano zone oscure o eccessivamente illuminate.

Le zone d'ombra devono essere ridotte al mimino poiché bisogna evitare che le galline depongano le uova fuori dai nidi preposti alla raccolta, perché per loro stessa natura cercano luoghi bui per la fare la deposizione.

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